Il cacao ha superato il record storico di quotazioni del 1977.Ma la corsa non si è fermata e a febbraio si è abbondantemente superato il tetto dei 5.000 dollari per arrivare agli oltre 6000 di 3-24, con un valore che in pochi mesi si è quasi triplicato. Colpa di una malattia che colpisce la pianta per i cambiamenti climatici. Ma anche della speculazione: il prezzo imposto nei paesi dove se ne produce il 60% è di soli 2.390 dollari

La causa di questa impennata è principalmente la crisi climatica. I lunghi periodi di siccità e le forti precipitazioni e inondazioni che si stanno verificando nei principali paesi produttori di cacao, ovvero il Ghana e la Costa d’Avorio, che da soli rappresentano il 60% della produzione globale nel 2022 (stime dell’Organizzazione internazionale del cacao), hanno portato a raccolti decimati o addirittura persi. E i periodi prolungati di pioggia stanno provocando la diffusione di un virus mortale che colpisce le piante del cacao e minaccia i raccolti. Si tratta del Cocoa swollen shoot virus disease (CSSVD) che, secondo gli esperti del WWF, ha già colpito il 17% di tutte le aree coltivate in Ghana e si sta diffondendo anche in Costa d’Avorio. Il virus si diffonde rapidamente nei campi di cacao che solitamente sono a monocoltura e l’unica soluzione efficace per ora consiste nell’abbattere le piante infette Le piante di cacao sono particolarmente delicate ed hanno bisogno di una equilibrata alternanza tra sole e pioggia; i frequenti eventi estremi stanno preoccupando gli agricoltori dell’Africa occidentale che da mesi segnalano l’insorgenza di diverse fitopatie legate all’eccessiva umidità, come la malattia del baccello nero, che fa annerire e marcire i baccelli di cacao. Secondo le stime degli esportatori, tra l’inizio della stagione del raccolto, in ottobre, e la fine di gennaio le spedizioni dai porti della Costa d’Avorio sono diminuiti del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E ci si aspetta un deficit di offerta (sarebbe il terzo consecutivo) anche durante l’attuale campagna agricola 2023/24. Le uova di Pasqua attualmente tra gli scaffali utilizzano.Dall’altro lato è aumentata molto la domanda di cacao a livello globale, visto che ultimamente è stato scoperto anche dai Paesi asiatici, che prima non lo utilizzavano. Le attuali quotazioni in borsa seguono, di fatto, delle dinamiche speculative che probabilmente si rifletteranno sui prezzi dei prodotti.  Per progredire negli obiettivi ambientali e di reddito dignitoso, sono necessari prezzi minimi stabili e contratti a lungo termine tra acquirenti e organizzazioni di coltivatori di cacao.

Da Salvagente 3-24

Written by Franco Rigosi