Fino ad oggi l’ingresso degli animali domestici nei supermercati e nei negozi di alimentari era consentito ma una nuova circolare del ministero della Salute (male interpretata, secondo la Lav) ne impone il divieto

Il 23-1-23 il Direttore generale igiene del ministero della Salute Ugo Della Marta ha inviato una circolare agli Assessorati regionali alla Sanità e già affissa negli scorsi giorni da alcuni supermercati nella quale sostanzialmente si decide il divieto di accesso dei cani in supermercati e negozi con vendita di alimenti,  .

La Direzione del Ministero richiama a quasi vent’anni di distanza un Regolamento europeo del 2004 che chiaramente parla solo e opportunamente, per tutti coloro che non sono autorizzati, anche umani, di non accedere nei luoghi di preparazione, trattamento e conservazione degli alimenti, confondendo quest’ultimo termine con esposizione e distribuzione, mentre in altri Paesi europei da sempre l’ingresso di persone con cani al seguito per l’acquisto di generi anche alimentari è del tutto pacifico e normale, da noi un emotivo divieto de facto viene diffuso anche in spregio, in assenza di norma nazionale né di divieto né di autorizzazione, a Regolamenti comunali e intelligenti decisioni di catene di supermercati che da tanti anni prevedono, con le dovute regole, la possibilità di accesso alle loro attività dei quattrozampe.

Per questo la Lav chiede il ritiro della Nota ministeriale e l’intervento chiarificatore e normativo del ministro Schillaci.

Written by Franco Rigosi