chi deve ritirare dagli scaffali i prodotti fuori legge ? Il caso del bagno doccia Neutro Roberts
Non si ferma l’allerta sulla presenza di Lilial (Buthylfenil Methylpropional) nei cosmetici, classificata come genotossica…
I discorsi di Greta Thunberg hanno scosso il mondo. Con The Climate Book, ha creato uno strumento essenziale per chiunque voglia contribuire a salvarlo. E’ uscito anche nella edizione italiana .(circa 450 pagine, 28 euro ed Mondadori)
Geofisici e matematici, oceanografi e meteorologi, ingegneri, economisti, psicologi e filosofi hanno usato le loro competenze per sviluppare una comprensione profonda delle crisi con cui siamo chiamati a misurarci. Greta Thunberg ha curato The Climate Book in collaborazione con oltre 100 di questi esperti in modo da fornire a tutti noi quel sapere. Insieme a loro Greta condivide le sue personali storie di scoperta, dimostrazione e messa a nudo del greenwashing in tutto il mondo, rivelandoci fino a che punto siamo stati tenuti all’oscuro.
Se lo sciopero di una studentessa è stato capace di accendere una protesta globale, cosa potremmo fare collettivamente, se solo ci provassimo? Ma dobbiamo farlo noi, e dobbiamo farlo ora.
Il re è stato denudato, tutti lo possono vedere, ma ciò nonostante non cambia nulla nei comportamenti delle imprese e nelle politiche pubbliche. Come mai? Questa è la domanda che con un po’ di angoscia – considerando la stretta finestra temporale a disposizione prima del punto di non ritorno – tutti ci dovremmo porre. Il libro ci dà modo di conoscere le risposte che la più influente leader dei movimenti ambientalisti del momento dà a questo interrogativo fondamentale. Per essere sostanziali i cambiamenti devono toccare tutte le sfere della vita delle persone: da quelle più intime, morali e comportamentali, alle relazioni sociali, alle politiche istituzionali
Le idee base su cui poggia il pensiero di Thumberg sono la inoppugnabilità della verità scientifica come sfera indipendente; la centralità degli strumenti giornalistici di intermediazione dell’informazione (i “media”); la democrazia come metodologia ottimale dei processi decisionali.