Una tassa per salvarci dallo zucchero
L'obesità aumenta, soprattutto tra i bambini, a causa di stili di vita sbagliati. Ma Big…
Sulla vostra bolletta di luce e gas trovate scritto se col vostro gestore siete nel mercato libero o in quello di maggior tutela, è scritto all’inizio della bolletta.
Il mercato tutelato è quello dove le regole e i prezzi sono definite a livello nazionale da ARERA ( autorità di regolazione per energia,reti e ambiente), che si aggiorna periodicamente in base ai prezzi di mercato. Ma in base alle leggi europee un decreto del 2020 ha obbligato a passare al libero mercato. Dopo alcuni rinvii questo avverrà .
Le scadenze del mercato libero sono al 31 dicembre per il gas e il 31 marzo per l ‘elettricità.
Il mercato libero offre ai consumatori di scegliere un fornitore che meglio soddisfa le sue esigenze. Ma non ci sono vincoli e si potrà cambiare fornitore in ogni momento senza penali e costi o interruzioni di servizio ( è consigliabile però verificare che non ci siano vincoli contrattuali o periodi minimi di permanenza col fornitore). Il nuovo gestore si occuperà di tutte le pratiche burocratiche. Il libero mercato funziona con le regole della libera concorrenza, bisogna perciò confrontare le diverse proposte (fonti di energia rinnovabile o meno, tariffe a prezzo fisso o variabile, monorarie o biorarie, ricevere sconti ecc). Un compito improbo con tante clausole scritte in piccolo e diverse caratteristiche tra fornitori per cui saranno difficilemnte confrontabili.
Il servizio tutelato continuerà ad essere disponibile solo per chi percepisce il bonus sociale, gli over 75, i beneficiari della legge 104, disabili, chi abita in strutture di emergenza dopo calamità naturali. Tutti gli altri sono obbligati a entrare nel mercato libero ( a meno che non lo siano già) e possono farlo entro il 10-1-24 . Chi non lo fa verrà assegnato d’ufficio a un nuovo operatore selezionato tramite aste , e se questo fosse in un’altra regione il consumatore potrebbe avere scarsa assistenza e sportelli territoriali molto lontani.
Per fare un confronto tra tariffe di diverse ditte andate sul sito arera.it
Tutte le associazioni consumatori consigliano di non sottoscrivere contratti al telefono ma di farsi mandare la documentazione e consultarla con calma..
Per chi non sceglie il mercato libero non ci saranno interruzioni di forniture elettriche o gas ma si applicherà l’offerta Placet a prezzo variabile definita dall’Autority col prezzo che segue il prezzo all’ingrosso della fornitura. Secondo una simulazione della rivista il Salvagente la scelta più conveniente per il cliente che non vuole cambiare compagnia sembra pendere verso il “non fare nulla” e attendere di essere passati alla placet di fine tutela.
Tutti i clienti possono esercitare il diritto di ripensamento del contratto entro 14 giorni dall’adesione, basta comunicare al nuovo fornitore la volontà di interrompere la procedura, in questo caso è come se il contratto non fosse mai stato sottoscritto. Se però è stata chiesta l’attivazione immediata prima che siano scaduti i 14 giorni, il venditore applicherà i costi eventualmente sostenuti.
La legge n. 124/2017 stabilisce per tutti i venditori l’obbligo di offrire alle famiglie e alle piccole imprese almeno una proposta “standard” di fornitura a prezzo fisso (in cui il prezzo dell’energia è mantenuto fisso per un certo periodo di tempo) e almeno una proposta a prezzo variabile (in cui il prezzo varia automaticamente in base alle variazioni di un indice di riferimento).
L’Autorità, in coerenza con quanto previsto dalla legge n. 124/2017, ha introdotto la disciplina dell’offerta PLACET (a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela – PLACET), che obbliga tutti i venditori a inserire nel proprio pacchetto di proposte commerciali, un’offerta rivolta alle famiglie e alle piccole imprese chiara e comprensibile, a prezzi determinati liberamente ma con condizioni contrattuali definite dall’Autorità.
In sintesi nelle offerte Placet:
le condizioni economiche (prezzo) sono liberamente decise dal venditore e rinnovate ogni 12 mesi
la struttura di prezzo è stabilita dall’Autorità e inderogabile
le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall’Autorità e inderogabili
L’uniformità della struttura di prezzo e delle condizioni contrattuali e l’esclusione di ogni servizio aggiuntivo rispetto alla fornitura di energia elettrica o gas naturale, rendono le offerte PLACET facilmente confrontabili tra di loro