plastica senza freni

In Corea del sud si sono tenuti a dicembre 2024 i negoziati delle Nazioni Unite sulla riduzione delle plastiche ma sono emerse le spaccature già emerse alla Cop 29 in Azerbaigian : da una parte i paesi in via di sviluppo che denunciano fiumi e mari pieni di spazzatura e plastica, dall’altro i paesi con riserve di gas e petrolio come Russia e Arabia Saudita .Gli stati ostruzionisti dicono che il problema non è la plastica ma il suo non riciclo. In realtà la maggioranza delle plastiche anche nei paesi più ricicloni alla fine viene incenerita o posta in discarica. Ma la plastica dà profitti enormi, ogni mese milioni di tonnellate finiscono nell’ambiente e la tendenza è in crescita. E la plastica non si decompone ma si frantuma in pezzi piccolissimi che poi si trovano ovunque nel pesce, nei pomodori, nel cervello umano,ecc. Alla fine i paesi riuniti in Corea hanno deciso di proseguire i negoziati l’anno prossimo. Andiamo verso la catastrofe ambientale e sanitaria sempre più velocemente