Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto in cui i medicinali a base di efedrina o pseudoefedrina, tra cui molti spray nasali, entrano dell’elenco delle sostanze “precursori della droga”.

le due sostanze vengono inserite nella categoria dei “precursori della droga” e le limitazioni dovrebbero avere lo scopo di indurre i produttori a cambiare il principio attivo con altri meno rischiosi per la salute. Lo scorso febbraio, l’Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato una nota sui rischi collegati all’uso di spray nasali a base di pseudoefredina. Sono stati segnalati alcuni casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rvs), condizioni gravi che colpiscono i vasi sanguigni cerebrali, con l’uso di medicinali contenenti pseudoefedrina. I medicinali contenenti pseudoefedrina sono controindicati nei pazienti con ipertensione grave o non controllata, o con malattia renale o insufficienza renale acuta o cronica, poiché queste condizioni aumentano i rischi di Pres o Rcvs. I sintomi di entrambe comprendono mal di testa improvviso e intenso o mal di testa a rombo di tuono, nausea, vomito, confusione, convulsioni e/o disturbi visivi.

Controllate gli spray nasali che acquistate e evitate quelli con queste componenti

Written by Franco Rigosi