IN ARRIVO LA CERTIFICAZIONE DEFORESTATION FREE
La palma e la soia hanno a livello mondiale un grande effetto sulla deforestazione .…
A lungo carne pesce e latticini sono stati la principale fonte di proteine nella alimentazione umana. Tuttavia il modo in cui produciamo il cibo , allevamenti intensivi e pescicultura minacciano l’ambiente e il futuro del pianeta. Con la popolazione mondiale in crescita, bisogna riuscire a produrre proteine in modo sostenibile e ridurre la quantità di proteine procapite. Ad es il 14 % delle emissioni totali di gas serra derivano dagli allevamenti di carne. E’ la particolare digestione di pecore, mucche e maiali che producono metano potente gas serra.
La carne vegetale è una scelta migliore per l’ambiente, per il benessere animale e per la salute umana dato che migliaia di studi concordano sul fatto che esagerare con la carne rossa comporta il rischio di sviluppare patologie come diabete, obesità, cancro e malattie cardiovascolari. Meglio puntare su legumi (lenticchie, fagioli, fave,ceci,ecc) sia freschi che in scatola o surgelati fino a 5 volte la settimana e poi i derivati della soia come il tofu. Fonti proteiche vegetali anche la frutta a guscio, i cereali e i semi oleosi come noci e mandorle.
Dal 2009 con la nascita di Beyond meat è cambiata la proposta di mercato ci sono hamburger vegetali, salumi veg, bistecche di soia.
Ormai nel mondo è esplosa la produzione di carne coltivata e se ci sarà un via libera dell’europa alla commercializzazione anche l’Italia dovrà adeguarsi. Non è carne sintetica, non c’ è sintesi di più elementi ma a partire da una cellula staminale prelevata da un animale e poi coltivata con fattori naturali di nutrimento. Quindi è carne vera e propria e non ha nulla di vegetale, ma produce molto meno gas serra ed energia per essere prodotta. Noi siamo il primo paese al mondo che per legge ha vietato la carne coltivata e gli studi di laboratorio relativi tagliandoci un futuro pronettente.
Da io donna 12-23
In Italia coldiretti è sulle barricate per difendere la bistecca tradizionale. Sta arrivando infatti quella che viene chiamata dai detrattori carne in vitro, sintetica, artificiale; dai favorevoli :carne etica, pulita, ecologica, vegana. Per allargarne l’uso è bene puntare sulla sfera morale ,ambientale e della salute ( tutela degli animali, superamento alòlevamenti intensivi e macelli, minor uso di acqua e terra, minori emissioni di Co2 e metano, meno antibiotici e meno infezioni di salmonella e listeria).
In realtà ci sono tre tipi di alternative:
– quella cellulare con coltivazione di cellule staminali animali in laboratorio
-quella vegetale con uso di ingredienti derivati da piante
– quella delle proteine prodotte nei fermentatori con il contributo di funghi e microorganismi
Alla fine i prodotti migliori potrebbero essere un mix dei tre tipi.
Ora i supermercati giocano sporco perché la carne è proposta in modo asettico senza far vedere mai teste , zampe e forme degli animali di provenienza così il consumatore si sente meno in colpa.