rischio cancro da lampade per fissare lo smalto
Negli ultimi anni, lo smalto semipermanente è diventato molto di moda, perché consente a chi…
Le pressioni delle grandi aziende alimentari hanno convinto il legislatore ,anche a livello europeo , a far si che i controlli igienici nelle aziende alimentari siano fatti dalle stesse aziende in autocontrollo, mentre la vigilanza degli enti pubblici è ridotta al minimo e interviene solo a valle di gravi mancanze che emergono con effetti sanitari gravi sui consumatori. E’ successo negli ultimi mesi con due casi ecclattanti a marzo alla Buitoni in un impianto francese per pizze surgelate crude dove il batterio escherichia coli dovuto a carenze igieniche negli impianti ha causato insufficienza renale in 75 bambini, due dei quali purtroppo deceduti. In aprile invece in un impianto Ferrero in Inghilterra a il cioccolato è risultato inquinato da salmonelle e sono stati bloccati lotti di produzione pasquale distribuiti in tutto il mondo, Italia compresa.
I due casi sono gravissimi e ignorati dalla stampa italiana, ma mettono in risalto in modo ecclattante come il controllo sull’ igiene nelle aziende alimentari non può essere lasciato all’autocertificazione delle ditte. Le associazioni consumatori devono fare pressioni sui governi per tornare ad una maggiore vigilanza degli enti pubblici, solo così si potrà fare prevenzione e tutelare la salute dei cittadini.