la UE interviene sui PFAS
I Pfas sono da tempo nel mirino di Bruxelles. Lo scorso 19 settembre, la Commissione…
I pannolini e i pannoloni costituiscono il 25 % del rifiuto secco che produciamo. Contro questa massa enorme che finisce di solito negli inceneritori si può riciclarli con l’essicazione e il riuso come materiali isolanti in edilizia o teli per pacciamatura e lo fa una ditta di Treviso, o ridurli usando pannolini lavabili
Marta Cristina Salvucci, cerca di far confluire e organizzare tutte le informazioni trovate in rete per dare un’idea più chiara e completa alle mamme che volgliono iniziare a usare i pannolini lavabili e si scontravano con una giungla di informazioni per lo più incomprensibili e spezzettate. Ha un sito www.pannolinionline.com
Alcune importanti valutazioni :
– Bisogna capire qual è il risparmio che preme di più alla famiglia, perchè dobbiamo ricordarci che non c’è solo quello immediato che si vede nel portafoglio, ma anche quello a lungo termine con la salvaguardia delle materie prime e delle risorse rinnovabili e non rinnovabili del nostro pianeta, ma questo è un discorso molto ampio.
– in tre anni più o meno una famiglia spende, a seconda della marca che acquista, dai 1200/2000€ in pannolini usa e getta mentre un parco pannolini lavabili di 20-25 cambi può costare dai 300/ 600€.
– c’è presenza, all’interno degli usa e getta, di sodio poliacrilato, di lozioni profumate, di antifungini e antibatterici molto potenti e pericolosi per la salute endocrina del bambino l sodio poliacrilato assorbe cento volte il suo peso ed è in grado di eliminare dalle cellule della pelle tutto il liquido. Quindi, mentre un pannolino lavabile assorbe solo in presenza di liquido, il pannolino usa e getta assorbe anche quando il bambino non fa la pipì Ecco spiegato semplicemente la causa e l’effetto di questi eritemi e ed è chiaro che un tessuto che assorbe solo la pipì non andrà a impoverire la pelle privandola della sua normale barriera, modificandone l’equilibrio e facendola seccare. Tutto questo, che invece avviene con gli usa e getta, porta le mamme a riempire la pelle dei bambini di creme anti rossore che non sono altro che creme idratanti che hanno la funzione di riportare idratazione e quindi il liquido nella pelle danneggiata da queste sostanze.