Pentola a pressione ? SI GRAZIE
Le origini della pentola a pressione risalgono alla metà del milleseicento. Consente di risparmiare tempo…
I dispositivi di ricarica auto elettriche ad uso domestico possono essere divisi in due categorie che risentono della differenti potenze. Più nello specifico troviamo:
dispositivi slow a carica lenta, i quali hanno una potenza che va dai 3 kW ai 22 kW. Questi si interfacciano generalmente con un caricatore direttamente integrato alla macchina che gestisce la corrente alternata ricevuta e la trasforma in corrente continua;
sistemi di ricarica fast, contraddistinti da una potenza che va oltre i 22 kW e dal fatto che caricano direttamente la batteria della macchina senza bisogno di alcun ausilio per trasformare e distribuire la corrente ricevuta.
Nel caso della prima categoria si fa riferimento soprattutto alle wallbox, ovvero alle stazioni a parete che hanno una potenza che oscilla tra i 3 kw e i 7,5 kW. Queste vengono solitamente utilizzate per la ricarica di una sola auto e sono la soluzione più economica attualmente presente sul mercato. I costi per l’installazione di una wallbox a ricarica lenta oscillano tra i 900 euro e i 1.500 euro
Nel decreto Milleproroghe è stato esteso il bonus dell’80% per l’installazione di colonnine elettriche anche alle spese sostenute nel 2023 e nel 2024, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza Il bonus colonnine elettriche, noto anche come bonus wall box, prevede, come detto, un contributo pari all’80% del prezzo sostenuto dai cittadini per l’acquisto e la posa in opera dei dispositivi utili a ricaricare di energia le batterie dei veicoli. prevede che il contributo sia pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera, nel limite massimo di 1.500 euro per persona fisica richiedente per l’acquisto di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica da parte di utenti domestici. Tale incentivo arrivava ad 8.000 euro nel caso di acquisto di infrastrutture di ricarica condominiali messe in opera sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Quest’ultimo, inoltre, può essere sommato alla differente agevolazione correlata all’installazione di colonnine di ricarica presso le abitazioni prevista dal superbonus 110% che, si ricorda, prevede che vengano compiute anche delle opere edili all’edificio. In tale scenario l’intervento di installazione delle colonnine consente di fruire della detrazione al 110%.