Parapetti sicuri
Sai se il tuo balcone o terrazzo ha parapetti sicuri? Un’area spesso sottovalutata della sicurezza…
Cosa ci fa il biossido di titanio nei lucidalabbra e nei dentifrici ?
Purtroppo nei cosmetici è ancora molto utilizzato, come pigmento bianco che conferisce brillantezza al colore Se pensiamo che i lucidalabbra vengono facilmente leccati, è naturale pensare che possano aumentare l’ingestione involontaria della sostanza. Secondo un calcolo effettuato dal Sccs, attraverso i lipgloss, si potrebbe arrivare a un’assunzione giornaliera fino a 57 milligrammi di TiO₂. Di tutti i marchi, tra cui L’Oréal, Max Factor, Maybelline, Essence, Manhattan, e quattro certificati naturali, soltanto uno, il Catrice del produttore Cosnova, non contiene il biossido di titanio. Tutti gli altri lo contengono e addirittura 5 prodotti lo contengono in forma nanometrica cioe in dimensioni piccolissime senza indicarlo sull’etichetta.
Nei dentifrici, la pressione dei consumatori ha già portato molte aziende a modificare le formulazioni. Proprio qualche giorno fa Il Salvagente ha annunciato l’imminente messa in vendita da parte di Todis dei dentifrici sbiancanti senza biossido di titanio a marchio Novodent. Una scelta che dimostra la possibilità di sostituire la sostanza con ingredienti diversi con profilo di rischio lontano da quello del TiO2. Tuttavia i big del settore continuano ad usare ampiamente il biossidio di titanio nei propri dentifrici sbiancanti: solo per fare qualche esempio BlanX, Sensodyne, Marvis, Oral B e Az. Non sarebbe l’ora di eliminarlo?
Da salvagente 4-25