Un quarto insetto si aggiunge alla lista dei nuovi alimenti autorizzati dall’Ue. Dal 26 gennaio potranno essere commercializzate nell’Unione le larve del verme della farina minore (Alphitobus diaperinus) congelate, in pasta, essiccate. L’autorizzazione, proposta dalla Commissione europea e approvata dagli Stati Ue, arriva dopo l’ok dato a partire dalla fine del 2021 prima alle larve gialle della farina, poi alla locusta migratoria e da ultimo ai grilli. Tutti in forma congelata, essiccata o in polvere. E altre otto domande sono in lista d’attesa. In tutti i casi elencati, le norme Ue includono requisiti specifici di etichettatura per quanto riguarda l’allergenicità poiché le proteine da insetti possono causare reazioni soprattutto nei soggetti già allergici a crostacei, acari della polvere e, in alcuni casi, ai molluschi.

Le notizie su questo tema sono tante e per lo più false e scandalistiche.

Possiamo ribadire che sarà comunque obbligatorie sulle etichette degli alimenti citare l’origine della farina così i consumatori potranno boicottare prodotti culturalmente non graditi. Non esistono ricerche scientifiche serie che dimostrano un ruolo infiammatorio degli insetti nel nostro organismo. D’altronde insetti ne mangiamo già, non solo quelli che finiscono come impurità casuali in molti cibi ma anche quelli autorizzati come il rosso di cocciniglia colorante presente in molti spritz. Poi mangiamo gamberetti che sono artropodi proprio come gli insetti.

Da Salvagente 2-23

Written by Franco Rigosi