C’è un asssitente vocale nel computer, nello smartfone e ora anche su elettrodomestici,TV smart, automobili. Gli assistenti domestici Alexa o Google home possono diventare un centro di controllo della tecnologia di casa. Semplificano la vita ma hanno dei rischi, anche quando non lo usiamo è acceso in stato di ascolto passivo e ci ritroviamo ascoltati a nostra insaputa e rischiamo di esporre anche aspetti privati e intimi. Una parte delle nostre conversazioni viene poi ascoltata da operatori umani che hanno il compito di migliorare l’efficenza degli assistenti vocali. In teoria le nostre conservazioni sono anonimizzate e gli operatori sono vincolati a mantenerle riservate, ma come garantircelo ? Poi gli assistenti vocali ci chiedono e sottraggono dati che qualcun altro gestisce e commercializza.

Sul sito del garante della privacy c’è un articolo : 8 consigli per un uso più consapevole degli assistenti vocali.

Se poi in casa ci sono bambini il sito Educare Digitale ha uno spazio speciale sull’uso di un assistente vocale non solo per la privacy e la sicurezza ma anche per un corretto rapporto educativo nell’uso di questo dispositivo

Written by Franco Rigosi